Rendere un testo disponibile e accessibile anche a chi convive con la dislessia è semplice, usando il carattere giusto. Dal 2020 utilizzo font dedicati nei siti web, rendo disponibili i testi che produco anche in formato accessibile e sto creando versioni analoghe per quelli precedenti.
Promuovo in ogni pubblicazione l'uso dei caratteri senza grazie (font sans‑serif), sottolineando l'efficacia della dimensione generosa (almeno 14‑18), dell'allineamento non giustificato e dell'interlinea abbondante (almeno 1,5). Tutte caratteristiche implementate nella versione a stampa di questo sito.
In particolare, sostengo due soluzioni tipografiche che migliorano la leggibilità: OpenDyslexic, pensato per la lettura in caratteri latini, e Dyslex-Kriyah, progettato specificatamente per l’ebraico.
OpenDyslexic è un font gratuito pensato per i lettori dislessici. Include diversi stili (regular, bold, italic) ed è disponibile in due versioni: OpenDyslexic e OpenDyslexic-Alta. Le sue principali caratteristiche sono:
OpenDyslexic si ispira a numerosi studi, sulla leggibilità e sull’accessibilità tipografica, che hanno analizzato il ruolo delle tecnologie assistive nella lettura per persone con dislessia.
La dislessia è una condizione che influisce sulla lettura e sull’elaborazione del linguaggio e può comportare difficoltà maggiori in chi studia la lingua ebraica che:
Tra le principali sfide per i lettori dislessici di ebraico:
ד
e ר
, oppure ב
e כ
, possono essere facilmente confuse;Dyslex-Kriyah è un font ebraico innovativo, sviluppato con il contributo di studenti dislessici, che offre un’esperienza di lettura più intuitiva e meno frustrante. Le sue caratteristiche si basano su ricerche tipografiche internazionali, adattate alla scrittura ebraica:
Jake Shoag ha studiato alla Fuchs Mizrachi School di Cleveland (Ohio) e ha ideato Dyslex-Kriyah per superare le difficoltà che lui stesso, studente dislessico, ha incontrato nello studio della lingua ebraica. Forte del suo spirito innovativo e del desiderio di aiutare gli altri, è riuscito a creare un font funzionale, inclusivo e di grande impatto nell’educazione ebraica contemporanea.